venerdì 4 settembre 2009

CASSAZIONE: Niente Irap se il professionista si fa prestare la stanza in uno studio

Non paga l'Irap il professionista che usa una stanza e un computer avuti in prestito da un parente all'interno del suo studio.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 18973 del 31 agosto 2009, ha accordato il rimborso a un giovane legale che usava una stanza e il pc all'interno dello studio del padre.
Insomma ricevere gli strumenti per lavorare in comodato da un parente potrebbe essere un giusto motivo di esenzione. Subito dopo l'estate la Suprema corte deposita un'altra sentenza allineata con la minoritaria linea buonista sull'Irap e che è destinata a creare ancora più confusione.
fonte: cassazione.net
Diritto tributario

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