| Privacy dei contribuenti poco tutelata. Non è prevista nessuna sanzione per la cartella di pagamento notificata "senza busta chiusa" né i cittadini possono chiedere al giudice tributario il risarcimento per violazione della privacy. Al più, ha affermato la Suprema corte di cassazione con la sentenza n. 17194 del 23 luglio 2009, possono tentare la strada del risarcimento facendo un'altra causa al fisco, davanti al giudice ordinario. Nell'affermare questo principio la sezione tributaria ne ha ribadito un altro: le onlus e in generale gli enti non profit che aiutano i cittadini nelle controversie contro l'amministrazione finanziaria non possono partecipare al processo tributario. Niente "rappresentative action" nelle liti fiscali. Insomma, ha perso su tutta la linea un contribuente di Torino al quale era stato notificato un avviso di mora senza busta chiusa. Non solo. L'atto non conteneva neppure la firma del funzionario competente né l'indicazione dell'autorità di fronte alla quale impugnarlo. fonte cassazione.net diritto tributario & privacy |
giovedì 30 luglio 2009
Privacy dei contribuenti: niente sanzioni per le cartelle senza busta
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