mercoledì 24 giugno 2009

È reato fiscale simulare la vendita di un immobile alla moglie per compromettere la riscossione

Rischia il carcere il contribuente che simula una vendita di immobili alla moglie mettendo a rischio la riscossione delle imposte anche se lo fa prima di qualunque accertamento da parte delle Entrate. Infatti risponde del reato di "sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte" che è di pericolo e che si configura anche prima di una effettiva evasione.
La linea dura arriva dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 25147 del 17 giugno, ha confermato la condanna nei confronti di un contribuente che aveva simulato la vendita di un suo appartamento alla società di cui la moglie era amministratore.
fonte: cassazione.net

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